Si è svolta a Dortmund dal 6 all’8 novembre la riunione della Commissione continentale Europa e Africa del Nord del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, nell’ambito delle celebrazioni per il 70° anniversario dell’accordo di manodopera tra Italia e Germania, che diede origine a una delle più significative stagioni migratorie della storia europea.
Durante i lavori, la Commissione ha affrontato i principali temi che interessano le comunità italiane del continente: i servizi consolari, la promozione della lingua e cultura italiana, la riforma della cittadinanza, il rinnovo dei Com.It.Es. e la riforma del CGIE. Particolare attenzione è stata rivolta al ruolo delle piccole e medie imprese italiane in Germania e ai rapporti economici e scientifici italo-tedeschi, illustrati da rappresentanti dell’Ambasciata d’Italia a Berlino e dell’Agenzia per la promozione e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Avendo ICE-Agenzia e Camere di Commercio ruoli complementari e non concorrenziali, la Commissione si è interrogata circa l’opportunità per il sistema Paese di mantenerne la tutela sotto due distinti Dicasteri.
Sul fronte dei servizi consolari, è stato riconosciuto l’impegno dell’Amministrazione degli Esteri per ridurre i tempi di attesa, ma è stata ribadita la necessità di rafforzare gli organici e ampliare i servizi itineranti, dotando Consoli onorari e funzionari delle apparecchiature per la rilevazione dei dati biometrici, oltre a consentire un accesso diretto alla banca dati del Ministero dell’Interno per aggiornamenti anagrafici più tempestivi.
La Commissione ha inoltre approvato un ordine del giorno per il ripristino degli uffici notarili nei Consolati europei e ha accolto con favore l’estensione del rilascio della carta d’identità elettronica ai cittadini AIRE tramite i Comuni italiani, misura che il CGIE aveva invocato attraverso due ordini del giorno approvati dalle Assemblee plenarie del 2023 e 2024.
Ampio spazio è stato riservato alla promozione della lingua italiana e al ruolo degli enti gestori, su cui la Commissione ha approvato un apposito ordine del giorno, rilevando una mancanza di visione e di indirizzo politico, e ritenendo prioritario ridefinire un intervento a partire dai bisogni dei destinatari che metta al centro gli italodiscendenti tenendo conto delle specificità dei territori. A tale scopo la Commissione ritiene urgente attualizzare i piani Paese coinvolgendo tutti i soggetti del mondo della scuola e gli organismi di rappresentanza.
Quanto all’insegnamento della storia dell’emigrazione, tema prioritario dell’agenda CGIE del secondo semestre insieme alla promozione della lingua e cultura e alla riforma del Consiglio Generale, preso atto con soddisfazione della Circolare del MIM del 4 novembre scorso, relativa all’anno scolastico 2025/2026, la Commissione propone di coinvolgere i territori per istituire database dei luoghi simboli dell’emigrazione, nel solco dell’ordine del giorno specifico approvato dalla Plenaria del 2025, e dei Com.It.Es. disponibili a intervenire direttamente nelle scuole.
La Commissione ha poi accolto con favore la volontà governativa di rispettare la data di scadenza della Consiliatura dei Com.It.Es. attraverso lo stanziamento di 14 milioni di euro per il loro rinnovo, con elezioni da tenersi nel 2026; ritiene tuttavia che tali risorse non siano sufficienti a garantire la più ampia partecipazione al voto dei connazionali, che deve essere perseguita innanzitutto mediante l’eliminazione dell’opzione inversa.
Si è infine ribadita l’esigenza di riformare il Consiglio Generale per garantire un processo di rilancio del sistema della rappresentanza delle nostre comunità all’estero. In tale ottica si è auspicata la convocazione della V Assemblea plenaria della Conferenza permanente Stato-Regioni-PA-CGIE.
Il dibattito è stato arricchito dai contributi del direttore generale della DGIT del MAECI Luigi Maria Vignali, dalla consigliera d’Ambasciata Silvia Maria Santangelo, dalla console d’Italia a Dortmund Alice Joy Cox, dai Parlamentari eletti nella circoscrizione Europa, da esperti di settore e dai Presidenti dei Com.It.Es. della Germania.
I rapporti commerciali tra Italia e Germania sono stati illustrati da Francesco Sordini (Capo Ufficio Economia, commercio e scienze dell’Ambasciata d’Italia a Berlino), Francesco Dell’Anna (Vicedirettore ICE Germania) e Piergiorgio Alotto (Addetto scientifico presso l’Ambasciata di Berlino), che hanno sottolineato l’approccio integrato con cui l’Amministrazione degli Esteri svolge la propria azione in Germania.
La tre giorni si è conclusa con il convegno pubblico VisionItaly: Memorie e futuro. 70 anni di accordi Italia–Germania, che ha riunito rappresentanti istituzionali italiani e tedeschi, Parlamentari, esperti e protagonisti della comunità italiana in Germania, per riflettere sull’eredità storica dell’emigrazione e sulle nuove prospettive di cooperazione culturale, economica e scientifica tra i due Paesi.
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