Oltre 60mila. È questo il numero che fa di Molfetta il comune italiano con più emigrati all’estero. E non è un caso che proprio qui si sia presentato, ieri venerdì 18 luglio, il nuovo Direttivo della Confederazione italiani nel mondo. Un incontro aperto alla stampa e alla cittadinanza per raccontare obiettivi, visione e progetti futuri della delegazione pugliese, con un focus sul ruolo strategico della Puglia nel contesto del turismo della valorizzazione territoriale e del destination wedding rivolto ai connazionali all’estero.
Tante le persone e le famiglie che se ne sono andati per cercare fortuna e costruirsi una nuova vita in altri paesi, soprattutto gli Stati Uniti, senza mai spezzare, però, il legame con la propria terra d’origine.
“Quando i nostri emigrati tornano qui, da tutto il mondo, generano un impatto notevole sul territorio, sia sul lato economico che turistico, ma anche per quanto riguarda il legame con le loro famiglie, conoscere la terra dei loro avi è importante”.
Ha detto Roberto Pansini, Presidente Cim Puglia.
Sono tanti, infatti, i pugliesi che, pur vivendo all’estero, decidono di tornare per celebrare il loro matrimonio.
Per Antonio Marzano, Responsabile nazionale CIM per il Wedding Tourism:
“Una scelta dettata non solo dalla bellezza del luogo ma anche per il valore che ha il legame con la propria terra. Una sorta di ricongiunzione con il proprio passato”.
l’On Angelo Sollazzo, Fondatore e Presidente emerito della CIM ha sottolineato quanto sia importante la presenza degli italiani all’estero, importante risorsa anche sotto il profilo commerciale:
“Gli italiani all’estero mangiano italiano, importano pasta, olio, vino. Sono consumatori ma anche divulgatori e questo potrebbe portare l’incidenza del Pil per il settore agroalimentare dal 13% a oltre il 16%”.
L’articolo Confederazione italiani nel mondo: il nuovo direttivo Regione Puglia proviene da IlNewyorkese.