Un gioco innocente si è trasformato in tragedia. È accaduto sabato sera a Houston, in Texas: un bambino di 11 anni è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dopo aver preso parte con alcuni amici al cosiddetto “ding dong ditching”, lo scherzo che consiste nel suonare il campanello di una casa e scappare prima che qualcuno apra la porta.
Secondo la ricostruzione della polizia, il ragazzo è stato raggiunto da un proiettile alla schiena mentre fuggiva dall’abitazione. Soccorso in condizioni gravissime, è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove è morto il giorno successivo.
Un uomo di mezza età è stato fermato e interrogato, per poi essere rilasciato. Le indagini restano in corso, ma le autorità hanno fatto sapere che l’ipotesi più probabile è l’accusa di omicidio: non si può infatti parlare di legittima difesa, poiché gli spari sono avvenuti a distanza dalla casa. Nella sua abitazione, la polizia ha inoltre rinvenuto diverse armi.
Il “ding dong ditching” è diventato negli Stati Uniti una vera e propria challenge social, soprattutto su TikTok, dove i ragazzi si filmano mentre compiono la bravata. Un fenomeno che preoccupa le autorità, visto che non è la prima volta che simili episodi sfociano in tragedie.
Nel 2023 in California un uomo era stato condannato per aver investito e ucciso tre adolescenti che avevano suonato al suo campanello. A maggio, in Virginia, un 18enne è stato ucciso a colpi di pistola durante lo stesso gioco. E ancora a luglio, sempre in Texas, un 58enne era stato arrestato per aver sparato ripetutamente contro un’auto coinvolta nello scherzo.
Le forze dell’ordine stanno ora mettendo in guardia i genitori e i giovani sui rischi di queste sfide virali che, da gioco, possono trasformarsi in tragedie irreparabili.
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